Pochi semplici ingredienti, la Nocciola Tonda Gentile Trilobata, il cacao, il latte e del saccarosio ed ecco la magia che trasforma gli ingredienti in una deliziosa crema spalmabile.
Una caratteristica molto importante di questa crema è che a lavorazione finita risulti estremamente morbida e cremosa per dare la sensazione di scioglievolezza vellutata.
La crema Gianduia è un piacere da gustare anche per i celiaci perché non contiene glutine. Ottima a colazione su di una fetta di pane fresco o biscottato, diventa una merenda piacevole e adatta a qualunque età, ricordiamo infatti che non ha un impatto glicemico troppo alto, e che anche a livello di calorie non è un apporto troppo elevato.
La crema Gianduia si può utilizzare per farcire le torte o i biscotti e dolci di ogni tipo.
Dall’invenzione di questo impasto, avvenuta quasi per caso durante un periodo storico difficile in cui il costo del cacao era alto e poco reperibile, ad oggi la crema Gianduia viene prodotta da molti pasticceri e aziende, con ricetta un po' personalizzata e segretissima, ma sempre che si rifà all’originale.
Era il periodo dell’Impero Napoleonico, ed era fatto divieto di importare dalla Gran Bretagna e le sue colonie il cacao, divenuto di conseguenza molto costoso e quasi introvabile. Fu così che i pasticceri torinesi provarono a sostituire parte della percentuale di cacao con la più economica e facilmente rintracciabile nocciola. Nelle zone delle langhe del resto le piante di nocciole erano decisamente diffuse. Dunque i mastri pasticceri usarono l’impasto ottenuto da nocciole tostate, poi tritate finemente con il cacao in quantità decisamente più bassa, quel che né uscì fu un risultato che ebbe subito grande successo e gli fu attribuito il nome Gianduia in onore alla maschera tradizionale di Torino.
Da recenti studi in campo medico è risultato che la nocciola ha proprietà elasticizzanti per le arterie grazie all’alto contenuto di antiossidanti, vitamine e polifenoli, d’altro canto anche il cioccolato si sa da tempo avere proprietà salva cuore oltre ad altri importanti apporti energetici e nutritivi.
Bene, da queste due salutari caratteristiche oggi sappiamo che quando gustiamo una bella colazione con pane e crema Gianduia non facciamo una coccola solo alle nostre papille gustative ma anche un tuffo di benessere per il nostro organismo. In pasticceria la crema Gianduia ha grandi e svariati impieghi, per esempio per ottenere una semplice e deliziosa crostata si farcisce la base di pasta frolla con una generosa quantità di crema gianduia unita a della panna.
Sulla ganache così ottenuta si posizionano striscioline di frolla creando un effetto decoro e il gioco è fatto, infornare in forno caldo a 180° per 30/35 minuti e gustare a temperatura ambiente. Si può usare anche semplicemente per rifinire esteticamente i bordi delle torte, o per farcire gli strati intermedi oppure per arricchire di gusto una crema pasticcera o una crema chantilly. Un altro modo di utilizzare la crema gianduia è nei semifreddi, nelle mousse e in gelateria. Il gelato alla crema gianduia è una vera leccornia, da gustare passeggiando o preparato in casa, non è neppure troppo difficoltoso da fare, il gusto gianduia sa sempre farsi apprezzare.
Quando si ha una torta casalinga i cui bordi non sono perfetti per vari motivi, un trucco è proprio spalmarli con crema Gianduia e già in questo modo si ottiene un bel risultato visivo, ma se si vuol aggiungere valore sia estetico che gustativo si possono tritare un po' grossolanamente delle nocciole e delicatamente attaccarle ai bordi della torta, il risultato è garantito.
Descrizione: CREMA GIANDUIA Senza Glutine
Formato: 200g
Ingredienti: Nocciola Tonda Gentile Trilobata50%, saccarosio, fibra vegetale (inulina), cacao in polvere, lattemagro in polvere. Emulsionante: lecitina di soia
Valori nutrizionali medi su 100 g. di prodotto: 2204 kj, Energia 529Kcal - grassi 33g (di cui saturi 2,6 g), carboidrati 46g (di cui zuccheri 28) - fibre 4,7g - proteine 9,6 g, sale 0,10 g.
Ragione sociale del produttore: Azienda agricola Cascina Cà Granda - Busca (CN)
Questo patè è ottenuto dall'unione di olive nere taggiasche, olio EVO e aromi naturali, ottenuto così un prodotto dal colore scuro, testa di moro, un odore piacevole ed aromatico, ed un sapore intenso tipicamente salato. E' ideale come guarnizione per le bruschette o anche come base per gli antipasti.
La polpa si ottiene dalle olive taggiasche in salamoia; i frutti vengono separati dal nocciolo e la polpa viene macinata, l’aggiunta finale di olio extravergine di oliva taggiasca la rende morbida e cremosa. Può essere utilizzato per la preparazione di aperitivi, come condimento per la pasta o in accompagnamento a secondi piatti. Un altro impiego può essere quello in aggiunta all'impasto di prodotti da forno, come pane e grissini.
Questa ottima salsa ideata da Nonna Maddalena, viene prodotta con i carciofi dell'orto lavorati a mano, peperoncino ed olio EVO 100% italiano. E' un prodotto adatto da consumare come aperitivo su pane abbrustolito, proprio come bruschetta, GourmEat consiglia di gustarla come condimento della pasta o del riso, anche nella versione fredda.
La pasta di nocciole è uno dei molti prodotti derivati dalla lavorazione delle nocciole.
Con questa pasta preparata esclusivamente con le nocciole della varietà Tonda Gentile Trilobata, si può fare una gran varietà di ricette sia salate che dolci. La Cascina Cà Granda utilizza le nocciole coltivate da loro a Buasca in provincia di Cuneo: dopo la raccolta e la tostatura vengono tritate fino a renderle una pasta.
Si continuano a tritare fino a che le nocciole iniziano a rilasciare il loro olio e se ne ottiene quindi un’emulsione semiliquida e cremosa. Non c’è da stupirsi quindi se la pasta quando rimane inutilizzata per un po' di tempo si separa leggermente la parte liquida da quella più cremosa.
Ottima per la preparazione di dolci, gelati, ma anche in accostamento a carne e formaggi!
La crema artigianale alla mandorla di Sicilia D'Angelo è realizzata con prodotti locali, 100% siciliani! Un prodotto di qualità che viene consigliato da gustare in abbinamento alle Colombe Pasquali, Panettoni, pane tostato o semplicemente da solo, al cucchiaio!
Il Traminer Terre di Chieti è il risultato del lavoro di sperimentazione fatto su un vitigno madre che è fuori dalla regione dove terreni e clima sono molto differenti.
Da ciò è nato un vino ricco di nuovi profumi, sapori ed emozioni intense. La tipica aromaticità del Traminer si evidenzia sorso dopo sorso: piacevolissime note fruttate si spengono lasciando al palato una piccola nota acida che invita a bere.
È un vino morbido e mai aggressivo, dotato di una finezza di bouquet, rilassante e che può coccolare anche i sensi olfattivi dell’assaggiatore più scettico.
GourmEat consiglia di accompagnare il Traminer Terre di Chieti con tutti quelli che sono gli antipasti, con una leggera propensione verso i secondi di pesce. Bevuto poi con il sushi classico o sashimi da il meglio di sé.
Un vino di un bel colore rosso rubino con riflessi violacei, dal profumo vinoso, intenso e fruttato con sentori di ciliegia, dal sapore secco, asciutto e di medio corpo. È un vino che si presta bene a moderati invecchiamenti.
Una grappa di vinacce di Nebbiolo, dal colore ambrato, con un profumo ampio, avvolgente, con sentori di frutta matura quali marasca, albicocca, cacao e vaniglia.
Questo formaggio di capra ha la particolarità di essere affinato per 20-30 giorni, con una stagionatura di circa 4 mesi che permette all'impasto di assumere la caratteristica compattezza. Di colore bianco, ha un profumo non troppo marcato, e risulta essere morbido, pastoso e dolce ed è adatto a qualsiasi tipo di palato. GourmEat consiglia di accompagnare questo particolare formaggio con delle gocce di miele, in particolare acacia o castagno, mostarde d'uva e confetture dal sapore intenso come quella di fichi o di cipolle rosse. Per quanto riguarda il vino, invece, si consiglia il Barbera.
Dall'impollinazione dei fiori della Robinia pseudoacacia nasce uno dei mieli più apprezzati ed utilizzati: il miele di acacia.
Parliamo esclusivamente di miele italiano al 100%.
Le arnie dell'Azienda apistica Mario Bianco vengono posizionate in contesti incontaminati e grazie alla profonda conoscenza del territorio è possibile apprezzare un miele unifloreale degno dei più alti profili organolettici.
Il miele di acacia ha un colore molto chiaro, quasi trasparente. In bocca è dolce ma delicato al tempo stesso, mentre il profumo è floreale e caratteristico.
Il miele di acacia ha proprietà ricostituenti e disintossicanti e per le sue proprietà chimiche ed organolettiche può essere dato ai bambini sotto l'anno di età.
Questo formaggio di capra deve il suo nome alla forma quadrata con cui viene confezionato, rispetto alla classica sagoma tonda tipica dei formaggi a pasta morbida. E' un formaggio dal sapore intenso e deciso, adatto sia da gustare al naturale che in abbinamento a salse quali: mostarde dolci, composta di uve o confettura di cipolle rosse. E' indicato ad essere abbinato a vini prevalentemente rossi e mediamente strutturati, così da ravvivare le note decise del sapore del formaggio stesso.